mercoledì 10 febbraio 2010

Tra le città dei romani...


Cari lettori per incominciare il viaggio nell'epoca antica dei romani vogliamo proporvi una piccola ricerchina molto interessante


IL TEMPIO DI GIANO


Giano era il dio con due facce, protettore delle porte delle case e della città. Il tempio a lui dedicato si trovava nel Foro e aveva due porte, una di fronte all'altra. Esse venivano chiuse in tempo di pace e aperte in tempo di guerra, come a significare da un lato la partenza degli eserciti per la battaglia, dall'altro l'attesa del loro ritorno.


I TRE NOMI


Ai cittadini romani erano imposti tre nomi. Il primo era il nome proprio (ad esempio Caio) che veniva scelto nove giorni dopo la nascita. Poi c'era il nome della " gens" di appartenenza (per esempio Giulio): le gentes erano gruppi di famiglie che avevano antenati in comune. Il terzo era il cognomen, una sorta di soprannome che col tempo indicò i nomi delle diverse famiglie all'interno delle gentes (per esempio Cesare).


BAR-BAR


I Greci e i Romani chiamarono Barbari tutti i popoli che abitavano oltre i loro confini: "bar-bar" imita, infatti, il balbettio di una lingua incomprensibile.

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